Dagli anni ’80, Monsummano ha accolto una forte ondata di immigrazione dal Sud d’Italia, dovuta alla richiesta di
manodopera, da parte dell’industria calzaturiera, qui molto attiva. Dopo l’iniziale difficoltà di inserimento, negli anni si nè ottenuta una completa integrazione di tali immigrati. attualmente, però, siamo stati colpiti da una grossa crisi,
proprio del settore calzaturiero, che si è rivolto prevalentemente a produttori est-asiatici a basso costo, lasciando, così, che tante aziende del territorio chiudessero, causando una forte disoccupazione. Un nuovo fenomeno di immigrazione si sta diffondendo in maniera massiccia: quello proveniente dai paesi extracomunitari. Pertanto, la percentuale di studenti con cittadinanza non italiana è aumentata, portando al conseguente aumento anche di quella di studenti con famiglie svantaggiate, che è risultata superiore rispetto ai dati della Toscana.
Le opportunità che vengono offerte dal territorio si sono incrementate negli ultimi decenni, così da rispondere all’esigenza di rivalutare alcuni aspetti culturali e sociali e di aumentare, consolidare e diffondere l’antica cultura e tradizione locale. È importante sia il patrimonio architettonico-monumentale, sia quello naturalistico e termale
presenti a Monsummano Terme. Per valorizzare tali risorse, vengono organizzati eventi e manifestazioni, percorsi didattici e gare sportive. Al tempo stesso, la Scuola, come anche gli Enti locali, le associazioni culturali e sportive e le
parrocchie, si sono dovute confrontare con la forte immigrazione extracomunitaria e la relativa carenza linguistica e di comunicazione delle famiglie e dei ragazzi. Si stanno offrendo, in tal senso, servizi atti ad incrementare una maggiore partecipazione alla vita sociale e nuove proposte culturali.