Il percorso progettuale parte dall’analisi dei bisogni formativi dei nostri alunni così come emergono dalle prove INVALSI, dai risultati al termine della scuola secondaria di I grado e dagli esiti a distanza (biennio della scuola secondaria di II grado). Rispetto al periodo pre-covid si nota una lenta, ma costante flessione dei risultati nelle prove legate alle discipline STEM e nei test in Lingua Inglese che ha portato il nostro istituto ad intervenire attraverso percorsi di consolidamento in matematica e Lingua Inglese. Con questo progetto si intende intervenire su questi ambiti disciplinari investendo le risorse di docenti competenti in attività laboratoriali finalizzate a promuovere un approccio di tipo collaborativo scientifico all’analisi della realtà e motivare all’apprendimento dell’Inglese utilizzando la lingua straniera in contesti diversi da quelli in cui è normalmente utilizzata in ambito scolastico. Il progetto parte dal presupposto che il metodo tradizionale delle lezioni frontali non motiva lo studente e non permette l’acquisizione di competenze durevoli e trasferibili in altri contesti. Pertanto si ritiene opportuno utilizzare il “creative learning” e l’approccio 4P del pensiero creativo: Projects (progettare il lavoro) – Passion( Passione ) – Peer (lavorare in Team) – Play ( gioco). Le finalità del progetto sono legate alla metodologia utilizzata: 1. Favorire l’ingegno e la creatività; 2.Costruire la resilienza; 3.Promuovere la sperimentazione; 4.Incoraggiare il lavoro di squadra; 5. Stimolare l’applicazione della conoscenza e della tecnologia; 6. Insegnare a risolvere problemi; 7. Migliorare le competenze linguistiche in lingua straniera e le abilità trasversali collegate alle discipline coinvolte. Il progetto coinvolge i bambini della scuola dell’Infanzia, gli alunni della scuola primaria e le studentesse e gli studenti della scuola secondaria di I grado. Saranno coinvolti anche i docenti di discipline non linguistiche dei tre ordini di scuola per l’intervento B. Gli obiettivi educativi didattici da perseguire sono i seguenti: a. far scoprire alle alunne e agli alunni le proprie passioni ed inclinazioni personali; b. migliorare la motivazione in ambito STEM e in lingua Inglese; c. far comprendere l’importanza della collaborazione fra le persone per raggiungere un obiettivo; d. rendere gli studenti autonomi nella costruzione delle proprie conoscenze (learn to learn); e. promuovere una maggiore conoscenza di sé che favorisca scelte più consapevoli; f. Promuovere la competenza multilinguistica. Per quanto concerne la metodologia di lavoro, essa sarà finalizzata a promuovere un apprendimento più consapevole privilegiando: I. modalità di apprendimento centrate sullo studente; II. modalità di tipo “creative learning” che prevedono la sperimentazione in prima persona e la gestione dei gruppi di lavoro; III. Modalità di peer education per condividere con il gruppo competenze e conoscenze; IV. Metodologia del “learning by doing” ; V. Organizzazione di spazi di apprendimento che siano laboratori di idee e di confronto. Per quanto concerne le risorse e gli strumenti necessari, i docenti potranno usufruire degli spazi realizzati con il PNRR: aula linguistica per l’apprendimento attivo delle lingue straniere, i laboratori STEM, i laboratori scientifici e il FABLAB. La formazione dei docenti avverrà con le stesse caratteristiche metodologiche previste per gli alunni.